23 Aprile 2024
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L´HAWAIANO DELLA VIGOR: BENNARDI!

Dalla penna del mitico intervistatore, ecco le verità nascoste del mitico Canide!

-Allora caro Davide, come va?

Bene grazie, devo dire che per me è un onore essere intervistato dal Bucchioni de noiattri.... sono emozionato, mi stanno cascando tutte le penne.

-Ti confesso un aneddoto, c´ho messo 5 anni per capire che sei Bennardi e non Bernardi, ora chiuso l´inciso parliamo del presente...

Spero per te che non farai passare altri 5 anni prima di capire che mi chiamo David e non Davide... Campione.

-Come sta procedendo l´annata?

L´annata della Vigor procede come sempre, con alti e assi. Abbiamo passato un buon momento di forma nel girone d´andata culminato con le tre vittorie consecutive di Montelupo, Jolly e Tripetetolo. Poi è arrivata la crisi e abbiamo infilato una serie di quattro sconfitte; ma lo spirito vigoriano non muore mai, ci siamo rimboccati le maniche e siamo riusciti a tirarci fuori dal pantano.

-Veniamo proprio da una doppietta importante in campionato, cosa ne pensi (Santa Cristina - Montelupo)?

Sono arrivati sei punti d´oro in chiave salvezza. Sul piano del collettivo devo dire che sono state due partite tiratissime, specialmente quella di Santa Cristina dove abbiamo sofferto più del dovuto. Col Montelupo ho visto una Vigor cinica che ha sfruttato al meglio le occasioni che le sono capitate.

-Come vedi la Vigor in questo finale di campionato?

Sul piano personale non è andata molto bene visto che a Santa Cristina, complice me stesso, un arbitro scellerato mi ha cacciato dal campo dopo un quarto d´ora di conseguenza il derby me lo sono visto dalla tribuna... pazienza l´importante era fare bottino pieno e ci siamo riusciti.

-Credi che si possa ambire a qualcosa di più di una tranquilla salvezza?

Ci aspettano sicuramente, come dice Galliani, cinque finali visto che andremo ad affrontare squadre che lotteranno fino alla fine, chi per i piani alti, chi per la zona calda, non ci sarà niente di scontato, ma se la Vigor manterrà l´atteggiamento delle ultime partite dovremmo chiudere questo campionato senza patemi.

-Contento delle prestazioni della squadra?

L´obbiettivo principale è stata fin dall´inizio la salvezza, certo è che per la strada abbiamo lasciato qualche punto pesante ma a cinque giornate dalla fine per credere nei play off dovremmo vincerle quasi tutte e sperare in qualche passo falso di chi è davanti a noi... non mi illudo.

-Si poteva fare meglio?

Si poteva fare meglio ma si poteva fare anche peggio. La Vigor come tu ben sai è imprevedibile, capace di vincere con la prima in classifica e poi perdere meritatamente in casa con l´ultima. I conti comunque si faranno alla fine e anche se, come ti ho già detto, non mi illudo... chissà.

-Felice del tuo rendimento?

Anch´io come la Vigor vado un pò a corrente alternata, comunque fino a ora credo di aver disputato un discreto campionato, i sedici gol segnati da me che non sono mai stato un super goleador ne sono una prova.

-Parliamo un pò di te... Allora la carta d´identità che dice?

La carta di identità dice 09772 e se dovessi guardarla bene davvero da qui in avanti il venerdì potrei starmene a casa a fare divaning con pantofole, plaid sulle ginocchia e pipa in bocca; invece sono sempre in trincea a fare la lotta con le partite, gli allenamenti, le squalifiche...vinco ancora quasi sempre ma, ahime, a volte vincono anche loro.

-L´età comincia a farsi sentire non è così?

Mi ritengo un giovane vecchietto, calcisticamente parlando, l´età mi pesa soltanto quando il venerdì sera leggo le note degli avversari e vedo che me la giocherò con gente di vent´anni. Poi in campo la differenza è minima, anzi l´esperienza è dalla mia parte.

-Sposato con figlio vero?

Sono felicemente sposato da quasi sei anni con Daniela e da un anno sono pure diventato babbo di uno splendido bimbo di nome Marco

-Un bimbo che non ha caso è nato proprio un venerdì, quando la Vigor era a Pomaia l´anno scorso, sarà mica destino?

Quando è nato Marco la Vigor era impegnata a Pisa contro il Soccer 5 e non a Pomaia, comunque quella sera il jolly l´ho giocato comunque... e che jolly!

-Parlaci dei tuoi numerosi soprannomi,quanti sono? e a quali sei più legato?

Da quando sono calciante vigoriano mi hanno apostrofato con diversi soprannomi, Davidenko, il fenomeno, Canide, ultimamente anche Totti, ma quello a cui sono più legato, quello che mi calza a pennello è senza dubbi l´Hawaiano col quale firmo anche i pagelloni e se non mi sbaglio mi c´hai battezzato proprio te... forse me lo hai appioppato perchè agli allenamenti ti meleggiavo con giorgine, giochesse e scavini vari... che dici può darsi?...do you remember?!?

-Hobby extracalcistici, ammesso che tu li abbia, quali sono?

Quando ero più giovane mi dilettavo su sci e mountanbike, adesso da dopo che è nato Marco è lui il mio hobby extracalcistico preferito, quando non sono impegnato con la Vigor cerco di dedicargli più tempo possibile.

-Dimenticavo qual´è la tua squadra del cuore?

Sono Viola dalla testa ai piedi credente e praticante da prima dell´età della ragione.

-Domanda retorica lo so, ma perchè questa passione per la sofferenza?

Viola si nasce e come diceva Totò, io modestamente "lo nacqui". La passione cominciò a farsi largo nei primi anni ottanta complice il mio babbo, anche lui viola sfegatato,che spesso e volentieri mi portava all´allora Comunale oggi Artemio Franchi. Erano i tempi di Antognoni, Passarella, Bertoni,Galli e poi come non innamorarsi della mitica curva Fiesole. Da li in poi più sofferenze che gioie in poche parole un campionato rubato nell´81-82, il doppio infortunio di Antognoni, la telenovela con Roby Baggio, Batistuta, l´onta della retrocessione, Vittorio Cecchi Gori, un paio di coppe Italia vinte, la partecipazione alla Champion´s con lo zitti tutti di Batigol a Barcellona e dulcis in fondo la C2.... ce ne sarebbe per diventà buddisti subito ma la Fiorentina è una fede, o si odia o si ama...io ho scelto di amarla.

-Raccontaci cosa hai pensato quando Osvaldo ha "uccellato" Buffon (ricordo per Pera, 2a1, 2a2, 2a3)?

Certo vincere a Torino contro la Juve a tempo scaduto dopo vent´anni con Gobbi, Papa Waigo e Osvaldo che a sentirli non sembrano neanche giocatori di calcio, devo dire che è stata proprio una goduria immensa. E poi vedere tutti quei gobbetti a capo basso zitti zitti, che a inizio partita erano già tutti sulla cruccia a gracchiare è stato uno spettacolo... a proposito dice che il ditino di Pera, pronto per schiacciare il tasto invio per inviare un sms di sberleffi, sia andato in cancrena sul 2-3, 2-3, 2-3, 2-3, 2-3!!!!!

-Parliamo della tua "presunta" carriera... Hai iniziato nel calcio 11 vero?

Ho iniziato nel calcio a 11 nelle giovanili del Fucecchio e mi sono fatto tutta la trafila dagli esordienti in poi. All´epoca ero una giovane promessa, fui convocato prima nella rappresentativa provinciale poi in quella regionale dove vincemmo un torneo ad Orvieto; qualche provino qua e la (Fiorentina, Empoli, Lucchese) poi la sciagurata idea di smettere di studiare mi complicò la vita calcistica, infatti a quei tempi, ma anche ora, coniugare lavoro e calcio era difficilissimo. Abbandonai il calcio poco prima della naja ma alla fine la voglia di tirar calci al pallone era tanta allora mi decisi a giocare nella uaispe dove i primi tempi posso dire, senza presunzione, levavo il fumo alle schiacciate... non mi prendevano mai.

-In quale ruolo ti trovavi più a tuo agio?

Nel calcio a 11 posso dire di essere un jolly in quanto ho ricoperto molti ruoli, da stopper a mediamo, da mezzala ad ala destra e tutti con discreti risultati, ma il ruolo che preferisco è sicuramente la mezzala alla Gerrard.... tanto per rimanere sul modesto.

-Poi il salto alla Vigor... Da quanti anni e come ci sei arrivato?

Alla Vigor ci sono capitato per caso nel lontano 1996. Allora giocavo nell´Odeon, squadra amatoriale di Fucecchio e con me c´erano Donato Zaccaria, Fabio Moriani e Alessandro Frediani detto Titti che già erano calcianti vigoriani e che poco a poco cominciarono a parlarmi del calcio a 5 e della Vigor. Fino ad allora per me quell´ambiente era un incognita (lo è un pò anche ora) ma incuriosito dal trio Lescano cominciai ad interessarmi alla cosa. La Vigor mi attrasse da subito e il venerdì sera a volte andavo nella Bomboneras a vedere i mitici scozzi con il Forte dei Marmi, il Livorno ecc. ecc. Alla fine cedetti alle lusinghe in special modo a quelle di Donato col quale ero, e sono ancora, molto amico. Firmai il contratto in sede (edicola Bartolini) ed esordii a Livorno contro il Livorno94... perdemmo. Da lì in poi la Vigor mi è entrata nel sangue e con lei sono stato protagonista di tante battaglie, gioie e delusioni ma alla fine, come farne a meno?

-Se non sbaglio sei arrivato anche ad avere la possibilità di andare in rappresentativa? (ah no, scusa, mi sbagliavo con Costagli..)

Rappresentativa di calcio a 5? Forse di confondi con la festa del Grillo o con la sagra della Ficattola!

-Quanti infortunii hai avuto?

Infortuni seri per fortuna non ne ho mai avuti fatta eccezione per un paio di distorsioni e una frattura alla caviglia. Nel frattempo mi sto toccando dappertutto!

-Hai mai ricevuto offerte da altre squadre? E di conseguenza, hai mai pensato di cambiare la casacca vigoriana?

Nel 2000 ricevetti un offerta da una squadra amatoriale di Ponte a Egola. Accettai e per un periodo abbandonai la Vigor, quel momento forse coincise col periodo più brutto della storia vigoriana. L´astinenza durò quasi due anni poi ritornai all´ovile a mezzo servizio, nel senso che giocavo di qui e di la (allora me lo potevo permettere alla grande). Nel 2006 il ritorno in pianta stabile. Come vedi la casacca vigoriana è stata quasi sempre con me.

-Il momento più bello della tua carriera? e ovviamente quello più brutto?

Il momento più bello è storia recente, mi riferisco all´ultima giornata della passata stagione dove raggiungemmo, a Novoli, in extremis ma meritatamente la salvezza. Quello più brutto è sicuramente quando mi beccai un anno di squalifica dopo l´ormai famigerata "pettata" all´arbitro dopo che non vide un gol clamoroso contro il Packybar di Agliana, i particolari ve li risparmio.

-Raccontaci l´aneddoto più bello con la Vigor e naturalmente quello più brutto.

Per me l´aneddoto più bello è quello che sicuramente è diventato leggenda metropolitana. Si narra che in una non meglio precisata trasferta livornese, dopo che in casa stranamente c´erano stati degli attriti, il prode Paroli, arrivati al presunto campo da gioco, abbassò il finestrino della macchina e, con fare sbruffoncello, disse ad una specie di scaricatore di porto: "Noi siamo la Vigor, è questo il campo?". Il losco figuro strofinandosi le mani e con la bava alla bocca gli rispose: "E´ questo è questo, sei arrivato....CAMPIONE". Il povero topino impaurito chiuse il finestrino e disse: "Ragazzi stasera se ne tocca". Quello più brutto, ahime, l´ho vissuto in prima persona quando a Montelupo, in uno dei tanti derby caldi, presi a male parole un calciante giallonero che tutto si meritava tranne di essere preso in giro con un vergognoso "pettinati". Li raschiai veramente il barile ma soprattutto rischiai le mazzate vere.

-Come vedi il tuo prossimo futuro e quello della Vigor?

Non penso al futuro preferisco godermi il presente mio e della Vigor.

-Parliamo un po´ di tecnica... per tutti sei conosciuto come il giocatore con più qualità. Credi di aver espresso tutto il tuo talento? Oppure credi che avresti potuto fare qualcosa di più?

Dopo una decina di anni vigoriani credo di averne fatte vedere di tutti i colori e il talento, tanto o poco che sia stato non me lo sono certo risparmiato.
Per fare qualcosa in più forse potevo andà a strappà du biglietti in tribuna

-Dicci una delle tue giocate più belle?

La giocata più bella che ho fatto è stata sicuramente il gol segnato la stagione passata al Palavigor contro il Follonica: palleggio e cucchiaio al portiere in uscita... una chicca da mettere in bacheca.

-Qual´è la cosa che ti piace di più fare... mentre sei in campo?

Sono banale se ti dico che quando ci riesco mi piace fare e far fare gol? Altrimenti non so... scaccolarmi... fare due curregge... oh Bucchioni ma che domande sono!

-Qual´è il gesto che avresti voluto fare e non sei mai riuscito a fare?

Mi sarebbe piaciuto fare almeno una volta l´elastico alla Ronaldinho ma ho paura che se ci provo poi per sciogliermi tocca chiamare Jucas Casella.

-I tuoi compagni "migliori" dal punto di vista tecnico, chi sono e chi NON sono stati?

I più tecnici con cui ho giocato sono stati Papini, Niccoli, Speranza quando non aveva il cellulare acceso,Perretta Salvio e forse mi dimentico qualcuno. I più legnosi, senza che me ne vogliano, sono stati l´Avvocato, il Titti, il mitico Beppe... e come scordarsi dell´Inguardabile?... roba fine!

-Chi ti ha impressionato di più in questo campionato (sempre a livello di giocatore)?

Credo che Bartelletti del Cascina abbia qualcosa in più se non altro per i sessanta gol e passa che ha fatto... Complimenti.

-Storia vigoriana... ad ogni aggettivo/nome mi aspetto un tuo brevissimo commento..

"Topino"

La parola Topino mi rievoca le gesta della famosa banda del Poggio in particolare "Tyson" Pera e le note sotto la porta!

-"Jolly a Jolly"

Chi non ha mai giocato un jolly a jolly, per quanto mi riguarda compro una vocale e giro la ruota.

-"Tombolata"

Una volta l´ho anche vinta e li altro che jolly... Il vigoriano vero non può prescindere da questo rito pagano

-"100 Euro"

Il cassiere Pera e l´amministratore Titti ancora aspettano il resto!

-"Grande Giuliano"

Il primo allenatoreanimatore della storia del calcio a 5, portatore sano di allegria, mai banale... we´ll never walk alone... forever!

-"Magio"

Il primo capitanomacellaio della storia del calcio a 5, il primo a giocare con un paio di cinesi in bacheca... un amico.

La chiusura al solito è dedicata al mio mito delle interviste, super GIGINHO MARZULLEN. Davide Bennardi, si faccia una domanda, si dia una risposta e si tolga dalle pa....

Volevo uscire dagli schemi e lasciare questa platea di palati fini con un dilemma tecnicoculinario ma allo stesso tempo molto raffinato: "Ma se in un pentolone di sugo ci metto un cucchiaino di merda.... secondo voi ..... si sente?.... mah!!"
Grazie a tutti voi per avermi sopportato è stato un piacere......FORZA VIGOR!!

Ringraziamo Davide per la sua cortese collaborazione, Bennardi David, un Vigoriano dalla testa ai piedi.









scritto da Andrea Stefanelli

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