La prima intervista
D: Ma chi te l´ ha fatto fare di avvicinarti alla Vigor.
R: Mi sono avvicinato perchè ci giocavano tanti miei amici... ho iniziato venendo a vederli, poi pian piano mi ha conquistato..
D: Che ambiente hai trovato.
R: Un ambiente unico, eccezionale. Tanto divertimento, del sano sport e un po´ di competizione.. si può chiedere di più?
D: Qual è il calciante che più ti entusiasma.
R: Beh, che dire, non posso esimermi dal fare due nomi: il capitano che incarna tutte le vere caratteristiche del macellaio e il grande "Canide" Bennardi, unico quando è in serata.
D: Puoi indicarci un momento qualsiasi che ricordi positivamente
R: Il giorno della salvezza in quel di Novoli... grazie anche al mio intervento "accomodante"......
D: Visto che ci siamo indica anche quello negativo
R: L´anno scorso dopo la sconfitta casalinga contro il Travalle... ci s´aveva dei musi lunghi che anche il Tamba, ricordo, rinunciò al Posta...
D: La tua formazione ideale
R: Una formazione dal notevole spessore tecnico-tattico: Stefanelli, Tamburini, Bennardi, Papini e Costanzo di punta.
D: Questo anno abbiamo perso dei calcianti importanti e anche degli amici
R: Purtroppo si, soprattutto io ho perso amici di prim´ordine.. per quanto riguarda i calcianti importanti invece non capisco a chi si riferisce la domanda...
D: E´ arrivata gente nuova, un nuovo Presidente, una Vigor diversa ?
R: Una Vigor diversa in alcuni elementi ma ancora con lo stesso fantastico spirito di sempre..
D: La salvezza è l´ obbiettivo primario
R: Sicuro, ma chissà che non venga fuori qualcos´altro....
D: Il tuo canto di battaglia o di spogliatoio
R: Sulle note di Irene Grandi: "Bruci la città, speriamo sia Livorno, con tutto il porto intorno..."
scritto da mastro animatore
R: Mi sono avvicinato perchè ci giocavano tanti miei amici... ho iniziato venendo a vederli, poi pian piano mi ha conquistato..
D: Che ambiente hai trovato.
R: Un ambiente unico, eccezionale. Tanto divertimento, del sano sport e un po´ di competizione.. si può chiedere di più?
D: Qual è il calciante che più ti entusiasma.
R: Beh, che dire, non posso esimermi dal fare due nomi: il capitano che incarna tutte le vere caratteristiche del macellaio e il grande "Canide" Bennardi, unico quando è in serata.
D: Puoi indicarci un momento qualsiasi che ricordi positivamente
R: Il giorno della salvezza in quel di Novoli... grazie anche al mio intervento "accomodante"......
D: Visto che ci siamo indica anche quello negativo
R: L´anno scorso dopo la sconfitta casalinga contro il Travalle... ci s´aveva dei musi lunghi che anche il Tamba, ricordo, rinunciò al Posta...
D: La tua formazione ideale
R: Una formazione dal notevole spessore tecnico-tattico: Stefanelli, Tamburini, Bennardi, Papini e Costanzo di punta.
D: Questo anno abbiamo perso dei calcianti importanti e anche degli amici
R: Purtroppo si, soprattutto io ho perso amici di prim´ordine.. per quanto riguarda i calcianti importanti invece non capisco a chi si riferisce la domanda...
D: E´ arrivata gente nuova, un nuovo Presidente, una Vigor diversa ?
R: Una Vigor diversa in alcuni elementi ma ancora con lo stesso fantastico spirito di sempre..
D: La salvezza è l´ obbiettivo primario
R: Sicuro, ma chissà che non venga fuori qualcos´altro....
D: Il tuo canto di battaglia o di spogliatoio
R: Sulle note di Irene Grandi: "Bruci la città, speriamo sia Livorno, con tutto il porto intorno..."
scritto da mastro animatore